Annuncio di manifestazioni
I fatti vergogniosi di 14 Ottobre in sequito dell’ assurdo violento intervento della polizia nel sito Archeologico dell’ Acropoli Ateniese, hanno provocato sdegnio e rabbia non solo gli archeologi, ma anche a tutti i cittadini. Il blitz delle squadre antisommossa nell’ luogo simbolo della Democrazia, porta in mente le figure degli antichi Littori del tirrano Pisistrato, e piu d’ altro mostra la sistematica svalutazione del bene sociale della civilta proprio da parte del Ministero della Cultura.
La pratica di violenza evidenzia la scelta della leardeship politica di tenere un attegiammento insensibile verso le legittime richieste dei lavoratori, qualli come altri supplicanti in un ultimo sforzo per far ascoltare le loro raggioni, ricorrono a cercare aiuto da parte del simbolo supremo della Democrazia, facendo certo un estremo, a nostro parere, atto, come il blocco d’ accesso al sito archeologico dell’ Acropoli.
Noi Archeologi Greci per molti anni abbiamo subito il disprezzo, quando le nostre richieste e proposte in riguardo al miglioramento del funzionamento della Sopritendenza Archeologica, della tutela dei monumenti e del servizio dei cittadini, hanno trovato orechie e porte chiuse da ogni leadership politica.
Il Cosiglio dell’ Associazione di Archeologi Greci ha deciso all’ unanimita di proclamare uno sciopero di avvertimento di 24 ore, il Giovedi 21 di Ottobre 2010 chiedendo:
La copertura dei posti organici vuoti del Ministero della Cultura con personale permanente.Nominare direttamente tutti quelli di varie specialita che hanno vinto il Concorso Nazionale, e che illegalmente. non sono ancora stati reclutati.
Abrogazione del limite di tempo di 24 mesi di lavoro, dopo di che gli archeologi si lincenziano irrevocabilmente dal Ministero della Cultura. Questa pratica porta il personale scientifico alla disoccupazione, e priva la Sopritendenza Archeologica di lavoratori con una preziosa esperienza.
Salvaguardare la natura publica della Cultura. Il patrimonio archeologco e innanzitutto e sopratutto un bene sociale, una fonte di conoscenza e di istruzione per tutti, e non un prodotto commerciabile in modo univoco.
Stipendi dignitosi. Chediamo nel programma per un salario unico dei dipedenti publici, l’ integrazione della sovvenzione per la ricerca archeologica nello stipendio base.
L’ A.G.A. coordina le sue azioni con le federazioni del personale permanente e temporaneo del Ministero della Cultura, per un futuro migliore sia per i monumenti che per le persone che li assistono.
Invitiamo i nostri membri a reagire contro l’ atteggiamento offensivo e degradante della leadership politica del Ministero della Cultura. Gli eventi dell’ Acropoli evidenziano la persezione dei responsabili per la cultura e le persone che si occupano in questo campo. Il peggio e a venire se non reagiremo tutti insieme uniti per proteggere tutto quello che abbiamo scelto di servire e che determina la nostra vita.
Invitiamo tutti gli intelletuali del nostro paese e del mondo, a dichiarare la loro reazione contro l’invasione della polizia nel sito archeologico dell’ Acropoli, patrimonio mondiale dell’ UNESCO, dove la storia continua a registrarsi fin oggi.
Invitiamo tutti i cittadini a partecipare nella nostra lotta per salvaguardare il nostro patrimonio culturale quale apartiene a tutti.
Chiediamo il Ministro della Cultura per aprire il dialogo e insieme a noi per agire immediatamente per invertire l'atmosfera scura culminata dagli avvenimenti recenti nell' Acropoli e per risolvere i problemi gravi nel controllo della nostra eredità culturale.
Associazione di Archeologi Greci